Gian Piero de Bellis

Lo Stato = Charles Ponzi + la Banda Bassotti

(Aprile 2009)

 


 

Per capire in poche parole le origini della crisi finanziaria attuale basta fare riferimento a due figure: Charles Ponzi e la Banda Bassotti.

Charles Ponzi è l’italo-americano ideatore degli schemi piramidali e per questo divenuto famoso come uno dei più grandi imbroglioni di tutti i tempi. Uno schema piramidale è un meccanismo di raccolta fondi attraverso la promessa di guadagni mirabolanti (che si elargiscono all'inizio come specchietto per le allodole). Lo schema si regge nella misura in cui si ha un continuo afflusso di fondi in quanto gli ultimi investitori rendono possibile pagare gli esorbitanti profitti ai primi investitori. Chiaramente, dal momento che non c’è nessun investimento produttivo che genera ricavi, quando non si presentano più polli da spennare, il flusso di denaro si interrompe e il meccanismo si inceppa rivelandosi per quello che era: una truffa pura e semplice alle spese dei boccaloni.

Quanto alla Banda Bassotti, questi sono un gruppo di malfattori che, oltre ad avere di mira il deposito di Paperon de' Paperoni, sono impegnati a stampare denaro falso e a compiere ogni altra sorta di malaffare.

Se sommiamo Charles Ponzi e la Banda Bassotti abbiamo come risultato una organizzazione a delinquere generalmente nota sotto il nome di: Stato.

Gli Stati si differenziano non in base al loro comportamento ma in base al territorio che essi controllano, come Al Capone controllava alcuni quartieri di Chicago e imponeva la sua legge e il suo monopolio di violenza e di affari. Abbiamo quindi lo Stato Francese, lo Stato Inglese, lo Stato Italiano, e così via.

Come arriviamo alla crisi attuale? Presto detto.

La Banda Bassotti stampa denaro a più non posso. Questo denaro entra in circolo attraverso le banche di Statopoli. Le banche, badate bene, non hanno il potere di stampare denaro ma hanno dallo Stato–Banda Bassotti solo il privilegio di farlo circolare in quantità multipla del denaro stampato (ad es. riserve di denaro 5 – denaro messo in circolazione sotto forma di prestiti 10). Se lo Stato–Banda Bassotti smette di stampare denaro o lo ritira dalla circolazione (per cui la quantità scende a 4) le banche, in base sempre alle regole fissate dallo Stato–Banda Bassotti (altro che assenza di regole) possono prestare solo fino a 8.

Ritorniamo al discorso base. La Banda Bassotti stampa denaro in quantità, le banche lo prestano a tutti quelli che lo chiedono perché il denaro non va lasciato inattivo e poi c’è un boom speculativo che promette guadagni per tutti (ad es. i prezzi delle case salgono di giorno in giorno). Questa effervescenza economica creata dalla Banda Bassotti ha una precisa finalità politica (cioè di potere) in quanto permette ad un idiota come Bush di essere rieletto, e a un mascalzone come Tony Blair di vincere le elezioni per tre volte di seguito. Insomma tutto sembra procedere a meraviglia nel fantastico mondo della Banda Bassotti.

Se non che la realtà ha il brutto difetto di prendere il sopravvento, prima o poi.

Come nel caso di Charles Ponzi, alcuni perdono fiducia nel meccanismo, iniziano a ritirare soldi dalle banche, non ce la fanno più a pagare i debiti accumulati, il credito si evapora perché costruito sul nulla, e così via.

Ecco allora la crisi.

A questo punto Charles Ponzi e la Banda Bassotti devono attuare il loro colpo di genio già riuscito in passato ai tempi della Grande Depressione. Occorre trovare un colpevole per fugare i sospetti sul vero artefice di tutto questo disastro che è lo Stato. Negli anni trenta il colpevole era stato individuato in Wall Street e nel mercato azionario. Adesso il colpevole è il complesso delle Banche e il sistema finanziario. Naturalmente, con la creazione della Banca Centrale da parte dello Stato, le Banche non sono altro che pedine nelle mani dello Stato e il sistema finanziario non è altro che un modo per foraggiare lo Stato che profitta in prima persona di tutte queste speculazioni attraverso la tassazione. Inoltre, stampando denaro a più non posso e rilanciando così l’inflazione (o iper-inflazione) lo Stato mette in atto la strategia collaudata di tutti i bancarottieri mirante ad azzerare (o quasi) i loro debiti trasformando il denaro in carta straccia. E negli anni a venire i creditori (soprattutto quelli in dollari e in sterline, seguiti a ruota dai creditori in euro) riceveranno dallo Stato pacchi di carta straccia (per questo lo stato Cinese sta iniziando a svegliarsi).

Tutto questo va taciuto. Anzi bisogna sostenere che non c’erano abbastanza regole e che alcuni cattivi ne hanno approfittato. Adesso però lo Stato-Charles Ponzi-Banda Bassotti, campione dell’etica e della disciplina finanziaria, metterà tutto a posto. Fidatevi.

Questo colpo di genio di trovare un finto colpevole e di presentare lo Stato come il salvatore dei deboli dalle malefatte dei forti è riuscito in passato perché i mezzi di comunicazione erano tutti o quasi servi dello stato. Ma adesso, con la diffusione dell’informazione/controinformazione tramite Internet, riuscirà ancora a lungo questo sporco imbroglio? Ho i miei dubbi.

Comunque, anche se riuscisse, dal momento che lo Stato–Banda Bassotti non ha altre alternative che, o mettersi da parte (suicidio) o intervenire ancora di più, stampando sempre più moneta in una gigantesca messa in attuazione dello schema Ponzi (ed è quello che sta facendo), la prossima crisi sarà di tali proporzioni cha anche coloro che hanno adesso le fette di salame sugli occhi incominceranno a riguadagnare la vista.

Allora vedremo Charles Ponzi e la Banda Bassotti correre a perdifiato inseguiti da una massa di persone inferocite che hanno perso tutto e che finalmente hanno capito l’origine di tutti i loro guai.

A quel punto potremo finalmente girare la pagina di un periodo storico buio (i duecento anni dello statismo) caratterizzato da guerre e disastri di ogni genere, e l’essere umano, cioè l’individuo attivo e raziocinante, potrà ricominciare a respirare e a vivere.

 

 


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