Incontro-seminario sulle Comunità Volontarie
tenuto il 25-26 Aprile 2015
presso
L'agriturismo Amarant (Bergamasco, Alessandria)
(2015)
Resoconto Prima Giornata
(25 Aprile)
I principi di base per il funzionamento delle Comunità Volontarie
La discussione si è incentrata sui seguenti aspetti:
1. Tipologie
Sono state elencate tre possibili tipologie di Comunità Volontarie
- Le comunità volontarie a-territoriali (un club, una comunità di servizi, una comunità culturale, ecc.)
- Le comunità volontarie temporanee territoriali (un campeggio, una manifestazione, un mercato rionale, una fiera, ecc. Vedi TAZ: Temporary Autonomous Zones)
- Le comunità micro-territoriali (ad es. una comunità religiosa, un agriturismo, una Comune, un principato tipo Montecarlo, ecc.)
2. Temi
Sono stati messi in rilievo tre temi importanti per le Comunità Volontarie
- Educazione (Informazione, Formazione, Linguaggio, ecc.)
- Moneta (Libertà nei mezzi di pagamento, Free banking, ecc.)
- Regole (Norme liberamente scelte dalla comunità nel rispetto del principio di non aggressione verso i membri di altre comunità).
3. Principi
Sono stati individuati alcuni principi su cui potrebbero-dovrebbero basarsi le Comunità Volontarie
- Volontarietà (principio base essenziale)
- Non-Aggressione (verso tutte le altre comunità volontarie e i suoi membri)
- Autonomia (i membri scelgono e/o elaborano le regole di gestione della comunità)
- Sussidiarietà (l'individuo è il cardine portante delle comunità volontarie)
- Sperimentazione (pluralismo e concorrenza in quanto aspetti necessari e indispensabili)
- Opt-out (libertà di dis-associarsi per qualsiasi motivo, nelle forme e nei modi convenuti).
È stato anche detto che le comunità volontarie già esistono nella realtà (ad es. comunità di servizi) e dovrebbero essere analizzate (esperienze passate e presenti) ed estese a tutte le esperienze della vita degli individui qualora ciò risponda alle esigenze del singolo.
Resoconto Seconda Giornata
(26 Aprile)
Piattaforma Semantica per la promozione delle Comunità Volontarie
L'importanza della comunicazione e quindi dei termini utilizzati per inviare e diffondere un messaggio è stata ampiamente riconosciuta.
Si è proceduto poi ad elencare vocaboli utilizzati da contrapposti schieramenti politico-culturali solitamente definiti come destra e sinistra, e si è cercato di mettere in luce termini che vanno al di là di questa contrapposizione, più o meno fittizia in quanto poi tutti si riconoscono sotto la cupola del Grande Fratello Stato.
I vocaboli che sono stati scelti-recuperati in quanto ritenuti validi (da promuovere, da utilizzare, da riappropriarsene) sono i seguenti:
- Responsabilità
- Autonomia (regole prodotte, scelte e rispettate dai membri di una comunità)
- Libertà
- Competizione (che produce: Competenza) e Cooperazione (Collaborazione)
- Profitto (nella sua radice Pro-Facio : Faccio a Vantaggio [Pro])
- Frutto (Fruttificare) (Opposto: Sfruttamento = Essere privato dei frutti della propria attività)
- Ricompensa (risultato di una attività produttiva)
- Pubblico (Condivisione di una idea, di un prodotto) (Produzione per il pubblico) (Pubblicazione di un testo)
- Persona – Essere Umano – Entità Vivente
- Responsabilità
- Opt-out (libertà di dis-associazione)
- Volontarietà (volontà personale)
- Non-aggressione (rispetto dell'altra persona e dei membri di un'altra comunità)
- Risparmio – Previdenza – Costruzione del futuro
- Poliarchia (Pluralità delle comunità invece di Democrazia intesa come sovranità territoriale statale unica e indivisibile)
Si è deciso, qualora necessario, di:
- aggiungere nuovi termini che si considerano validi e utili per promuovere le Comunità Volontarie
- meglio definire e precisare i termini scelti.
Documenti sulle comunità volontarie
Carmelo Miragliotta Per restare uniti bisognerà dividersi (Gennaio 2011)
http://polyarchy.org/basta/sussurri/unitidivisi.html
GPdB, Sulle Comunità Volontarie (Ottobre 2011)
http://polyarchy.org/basta/sussurri/comunitavolontarie.html
GPdB, Comunità Volontarie e realtà territoriali (Ottobre 2011)
http://polyarchy.org/basta/sussurri/territorio.html
Marco Tizzi, Anarchia & Indipendenza (Gennaio 2014)
http://polyarchy.org/basta/agenda/indipendenza.html
Antonino Trunfio, Cos’è una comunità volontaria (Ottobre 2014)
http://polyarchy.org/basta/agenda/comunita.html
AA. VV. La città volontaria (2010)
http://www.ibs.it/code/9788849822984/citta-volontaria.html
L’Unione Cosmopolita (1930)
http://www.panarchy.org/ackermann/cosmopolita.html
Ludwig von Mises, Sulla secessione (1914-1944)
http://www.panarchy.org/vonmises/secessione.html
Michael S. Rozeff, Libertà di gestione (2009)
http://www.panarchy.org/rozeff/liberta.2009.html
Max Borders, Il vero contratto sociale? Poter scegliere in libertà a quale comunità aderire (2013)
http://www.panarchy.org/borders/contrattosociale.html