Rita Moscatelli
Frammenti e riflessioni
(2006)
Comunicare sensazioni e sentimenti è una parte importante della nostra umanità. Rita Moscatelli lo fa con la pittura e con la poesia, oltre che con il suo modo vivace di parlare, di raccontare. Questi componimenti appaiono come frammenti di vita quotidiana e personali riflessioni sul proprio essere. Sono leggeri, forti, istintivi, profondi; in altre parole, interessanti e accattivanti.
SMS
Come un dardo, come una freccia.
Lui inesorabile colpisce,
io ormai di altri tempi,
non mi accorgo di come mi ferisce
come una lettera d'amore,
come una promessa o come un giuramento
mi accompagna
io ne divento schiava e sua compagna
a lui mi voto serva e sua promessa,
a lui mi affido per un altro giorno,
promesse, speranze
attese
solo a lui confido il mio tormento
incensatore, adulatore
freccia del sud, o del levante,
rapido o diretto
i dardi di giove,
i dardi del sole,
i dardi dell'amore
stoccate pure
nel mio cuore,
questo è l'amore del nuovo millennio
e io meschina vittima ne sono,
non ci sarà clemenza,
non ci sarà perdono,
dimenticarti ora … no non posso,
non ne sono capace,
sono vittima
addio sogno, speranza, futuro e sentimento,
hard disk, software, giga e megabyte
sono il futuro del mio sentimento.
Silenzio
Quanto dolore nel silenzio
Quanto rumore nel silenzio
Uno spazio vuoto senza colore questo è il silenzio
Poi resta cosa amo e cosa voglio questo è il silenzio
Uno spazio di emozioni
Torna il sorriso
Presente
Il mio presente si racconta
Emozione di colore dove la mia anima si schiude,
e io accecata dalla luce di un colore che fa male
dimentico
un colore e …..
rivedo il mio passato e il mio futuro
tu colore mi dai pace, dolore e sofferenza
in te confido la mia felicità e con te voglio dimenticare il mio dolore.
Storia
La mia storia inizia, lenta e inesorabile.
Su questo foglio bianco
la mia mano si ferma tremante
mentre la mente corre veloce
nei ricordi perdo la pace
pensieri che corrono.
Una realtà solo immaginaria
tu Storia di un presente amore
mai vissuto e mai dimenticato.
Urlo
Urlo disperata la mia sofferenza
ma non c'è nessuno che mi ascolta
e tu silenzio senza pietà rimandi l'eco
nessuno ascolta il mio dolore
e tu eco ti burli di me e torni indifferente.
Nessuno, solo un urlo.
Ipocrisia
Che diarrea l'esistenza
Con uno perso cento trovati
Proiettili umani
Che feriscono profondamente
Sangue?
Mai … sporca gli ipocriti
Loro uccidono senza macchia.
Anima
Preferisco spogliarmi che aprire la mia anima
Mi sento nuda se mostro la mia anima
Il mio corpo è nulla … polvere
La mia anima è immortale
Non voglio aprirla al mondo, è così che mi difendo
Non con la mente o con il corpo
Ma custodendo gelosamente la mia anima
dagli sguardi indiscreti
dalle parole volgari
dei finti perbenisti
Mediocrità
Mediocrità
Mediocrità
Mia mediocrità dove sei?
Sei entrata nella mia anima
Ti sei insinuata ed io …..
Ti ho lasciato entrare
Non c'era inganno, non c'era fine
Solo mediocrità
E nella mera mediocrità
Uno squarcio di dolore
Poi il nulla
La fuga, la finta indifferenza.
Neanche più l'insulto o l'animosità
Solo mediocrità
Scelgo
Scelgo la vita …….. la morte è certa
Scelgo la felicità …….. è vita
Scelgo l'amore …….. è gioia
Scelgo l'ironia …….. sorrido
Scelgo la differenza …….. Io
scelgo di essere scelta
Scelgo …….. tutto
Scelgo ……..
Scelgo …….. anche di soffrire
Scelgo ……..
muoio